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Dipendenze, Usl Valle d'Aosta punta sulla Video Game Therapy

Dipendenze, Usl Valle d'Aosta punta sulla Video Game Therapy

Prima in Italia a utilizzare questo metodo di cura

AOSTA, 27 marzo 2025, 16:32

Redazione ANSA

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"Un innovativo strumento terapeutico all'interno della presa in carico psicologica". Così è definita la 'Video Game Therapy', introdotta dal Servizio per le dipendenze patologiche (SerD) dell'Usl Valle d'Aosta. "Questa metodologia, a marchio registrato, introdotta in Italia nel 2019, sfrutta il potenziale dei videogiochi come mezzo di esplorazione emotiva, sviluppo delle capacità cognitive e supporto terapeutico" si legge in una nota.
    Il progetto si propone di integrare l'utilizzo dei videogiochi nella pratica psicoterapeutica. "Le sessioni si svolgono in un ambiente controllato - spiega l'Usl - in cui il paziente gioca insieme allo psicoterapeuta utilizzando videogiochi selezionati in base alle tematiche da esplorare, come la cooperazione, l'empatia e la capacità di scelta. Durante il gioco, lo psicologo osserva e analizza il comportamento del paziente, utilizzando le informazioni raccolte sia nel corso della sessione sia durante le successive sedute individuali". Il SerD valdostano è il primo in Italia a offrire questo metodo di cura in modo strutturato all'utenza.
    "I videogiochi offrono un ambiente virtuale, una palestra coinvolgente per la mente, in cui attuare comportamenti senza conseguenze 'reali', con la possibilità di ripetere e correggere gli errori di valutazione, provare emozioni in modo interposto e, più in generale, vivere intere modalità di esistenza per altri versi inaccessibili, coltivando anche l'empatia" osserva Gerardo Di Carlo, direttore del SerD.
   

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