Si sono chiusi alla fine di marzo
con un'affluenza di oltre 700 persone, a cui si aggiungono circa
140 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado,
gli spazi espositivi 'Cabinet aux merveilles' e 'En attendant
Cabinet aux merveilles' del progetto 'Aostae Alptech,
l'innovazione nel cuore delle Alpi', presentato dal Comune di
Aosta e cofinanziato dal ministero delle Imprese e del Made in
Italy tramite il bando Tecnologie 5G.
L'iniziativa ha avuto l'obiettivo di coniugare il patrimonio
storico-artistico-paesaggistico con la realtà virtuale e
aumentata, il gaming, l'intelligenza artificiale e l'impiego di
reti 5G. I prototipi, installati dal 6 dicembre presso la Sala
Hôtel des États e la Saletta d'arte, hanno rappresentato una via
di accesso inconsueta alla storia della città di Aosta, alle
persone e ai personaggi che l'hanno abitata, alle dimensioni
musicali e naturalistiche che la contraddistinguono.
"Il successo delle due sedi espositive ha dimostrato che non
solo è possibile ma anzi è auspicabile e altamente produttivo e
gratificante fare cultura e divulgare storia e tradizioni della
nostra regione anche attraverso modalità non convenzionali e più
vicine alla sensibilità delle giovani generazioni", commenta
l'assessore comunale alla Cultura di Aosta, Samuele Tedesco.
Per Jean-Marc Christille, coordinatore scientifico del
progetto, "l'ottima riuscita dell'installazione, che ci rende
molto orgogliosi, è il risultato di un circolo virtuoso in cui
ricercatori, imprenditori del territorio e artisti hanno saputo
entrare in risonanza mettendo l'uno a disposizione dell'altro la
propria conoscenza per realizzare un concept altamente
innovativo e tecnologico di fruizione della cultura".
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