"Nella mia veste di assessore con
delega alle società partecipate (carica ricoperta fino al 2
marzo 2023) ho svolto il compito che il mio ruolo imponeva:
definire le modalità di relazione tra azionista e società
partecipata, favorendo il dialogo tra Finaosta e Cva. A seguito
dell'uscita della Compagnia valdostana delle acque spa dal
perimetro di applicazione della Legge Madia nel luglio 2022, si
poneva in quel momento il tema degli emolumenti. Ho svolto il
mio compito in trasparenza e con l'onestà che da più di
trent'anni caratterizza la mia vita politica e nel caso in esame
sono sempre stato supportato dai funzionari regionali competenti
e dai colleghi del Governo regionale. Per questo respingo in
toto le insinuazioni e le accuse scritte e velate, che sono
strumentali e non suffragate da fatti reali". E' quanto precisa
l'assessore regionale Luciano Caveri, facendo riferimento
all'audizione in commissione dell'ex presidente di Finaosta
Nicola Rosset, "al fine di evitare inesattezze, false
ricostruzioni e strumentalizzazioni caratteristiche del periodo
pre-elettorale, che si esprimono attraverso dichiarazioni,
memorie, lettere e sfruttamento dell'eco stampa".
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