Non furono da parte dell'allora
presidente della Regione Erik Lavevaz le presunte pressioni che
Nicola Rosset, all'epoca presidente di Finaosta, ha segnalato di
aver subito nel 2022 affinché "si procedesse a un aumento degli
emolumenti del management Cva". Lo si è appreso dopo l'audizione
in quarta commissione dello stesso Rosset, che all'uscita si è
limitato a dire ai cronisti: "Ho confermato quanto già scritto
nella lettera". Nessuna dichiarazione, invece, da parte di
Lavevaz e del capogruppo Uv, Aurelio Marguerettaz, tra i più
attivi durante la riunione.
Il 31 agosto 2022 - aveva riportato Rosset nella lettera del
28 marzo alla presidenza del Consiglio Valle - era stato
convocato un incontro "presso la presidenza della giunta con ad
oggetto la questione degli emolumenti dell'organo amministrativo
di Cva". E' in quella occasione che, ha scritto l'imprenditore
di Quart, "da parte dell'assessore competente viene posto il
tema della revisione dei compensi, aderendo alla richiesta dei
vertici di Cva e rinviando tale operazione alla competenza del
socio Finaosta".
Il presidente della quarta commissione, Roberto Rosaire (Uv),
ha confermato che ad oggi nulla è arrivato agli uffici
dell'ampia documentazione richiesta a Cva entro il 30 aprile
prossimo in base alla risoluzione approvata dalla maggioranza.
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