Il rispetto degli accordi tra
Regione, Casinò e sindacati che prevedono la riduzione dei costi
del personale, il finanziamento da parte della Regione e
l'impegno di una crescita aziendale. E' quanto hanno chiesto i
sindacati durante l'incontro svoltosi oggi con i capigruppo del
Consiglio regionale, il presidente della Regione, Nicoletta
Spelgatti e l'assessore al bilancio Stefano Aggravi. "Il vero
tema è la richiesta del rispetto degli accordi fatti con noi e
con i lavoratori - ha spiegato Claudio Albertinelli (Savt) - a
cui è stato ridotto lo stipendio, sono fatti tre accordi nei
quali i lavoratori si sono messi in gioco, i costi calano, ma
gli introiti scendono". Secondo Tino Mandricardi (Uil) "abbiamo
un management latitante, sono tre mesi che cerchiamo di avere un
incontro". Giorgio Bertoldo (Snalc) ha giudicato le risposte
date in Consiglio regionale dall'assessore Aggravi "povere e
insufficienti" ed ha evidenziato che "se non arrivano i 6
milioni di euro il Casinò chiude". Wilma Gaillard (Cgil) ha
manifestato "scarsissima fiducia sull'operato dell'attuale della
dirigenza". Per Tommaso Auci (Ugl) "dell'accordo tra Regione,
azienda e sindacati per ora è stato fatto solo il taglio sui
lavoratori, il resto è tutta carta scritta che dobbiamo ancora
applicare". Secondo Giorgio Piacentini (Cisl) "continuiamo a
metterci delle pezze, ma il buco diventa sempre più grande" e
"il management ha fallito su un piano di ristrutturazione che è
stato approvato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA