"Di fatto, l'amministrazione ha
disatteso gli impegni assunti con la signora che ha donato il
terreno, la quale era sconfortata dopo le notizie riguardanti
l'attivazione del servizio del sollievo in altre sedi. È vero
che sono stati creati dei posti per il Sollievo, ma pare che le
famiglie non siano così contente come afferma l'assessore.
Valuteremo nel tempo il gradimento delle famiglie, ma sta di
fatto che una signora che ha donato un terreno non ha avuto la
soddisfazione di vedere concluso il percorso così come era stato
definito". Così il consigliere regionale Mauro Baccega (Forza
Italia) replicando alla risposta dell'assessore alla Sanità,
Carlo Marzi, su una propria interrogazione, con cui ha voluto
"conoscere i motivi che hanno impedito il rispetto degli impegni
assunti dall'amministrazione regionale con la signora che ha
donato il terreno su cui è sorto il Cea di Gressan, in
particolare per quanto riguarda l'attivazione del servizio del
sollievo".
"Abbiamo incontrato la famiglia - ha riferito Marzi -, con la
quale abbiamo sempre mantenuto attive le opportune
interlocuzioni, per condividere con loro che nei locali liberi
del Cea di Gressan sarà collocato un nuovo servizio, sempre
dedicato alle persone con disabilità, rispettando quindi la
volontà della signora di dedicare l'intera struttura a favore
delle persone con disabilità e alle loro famiglie e onorando
l'impegno assunto nel tempo dall'Amministrazione regionale. Nel
contempo, abbiamo illustrato loro che il servizio del sollievo è
stato finalmente attivato in altre sedi, ed è ora realtà!
La signora e la sua famiglia hanno compreso questa soluzione
e il buon senso che essa rappresenta. Il servizio che sarà
attivato al primo piano del Cea consiste in attività
ambulatoriali dedicate alle persone con disturbi dello spettro
autistico, che saranno svolte dalla Neuropsichiatria infantile
dell'Usl. Si tratta di un servizio di grande utilità anche
rispetto alla crescita di tale patologia nei minori, e che nella
sede del Cea troverà le giuste potenzialità strutturali e
assistenziali, oltre ad un contesto ambientale molto favorevole.
Con la signora abbiamo concordato di recarci insieme, presso il
Cea, proprio per vedere sul posto come si svolge questo servizio
e poter vedere di persona come la struttura, a quel punto, sarà
interamente occupata e funzionante".
Riguardo all'attivazione del servizio pubblico del sollievo,
l'assessore ha spiegato che "dal 4 aprile scorso è possibile
presentare le domande per poter usufruire del servizio già a
partire dal prossimo 22 aprile. Abbiamo trasformato gli attuali
posti privati in posti pubblici, in modo da dare alle famiglie
maggiori possibilità di accesso, usufruendo del servizio a
partire da 10 euro al giorno - a seconda dell'Isee - con un
costo molto più contenuto rispetto al passato. Il Sollievo era
atteso da molti anni e siamo quindi tutti soddisfatti di aver
avviato questa realtà sperimentale che abbiamo condiviso con le
famiglie, con l'obiettivo di lavorare assieme a loro per
migliorarlo e ampliarlo dopo questo primo momento. Per
interloquire col Dipartimento politiche sociali in merito a
segnalazioni e/o proposte sul servizio sperimentale del sollievo
è attiva la mail [email protected]".
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