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In collaborazione con Turismo e Sport
Federico Pellegrino torna sul podio
a Lahti: il campione valdostano è terzo con brivido nella sprint
in tecnica libera sulla pista che nel 2017 gli ha regalato il
titolo iridato. Quello di ieri per Pellegrino è il terzo podio
stagionale a cui si deve aggiungere l'argento iridato di
Trondheim. Un podio confermato dopo oltre un'ora di analisi e
valutazioni da parte della giuria, per un contatto che ha
coinvolto l'azzurro e lo svizzero Valerio Grond proprio sulla
linea d'arrivo.
Il poliziotto di Nus sul traguardo è alle spalle di Johannes
Klaebo, vincitore sul francese Jules Chappaz, con lo svizzero
Valerio Grond che cade proprio in prossimità della linea rossa.
La giuria però conferma l'ordine d'arrivo e così Pellegrino può
festeggiare un nuovo podio finlandese, il terzo nel massimo
circuito a livello individuale, preceduto dal successo del 2018
e dal secondo posto dell'anno successivo, sempre in sprint a
skating. Nel conteggio rientra inoltre il secondo posto nella
team sprint del 2023 in coppia con Francesco De Fabiani.
Pellegrino ha raggiunto la finale soffrendo in batteria e
ricorrendo al ripescaggio, per poi destreggiarsi alla grande in
una complicata semifinale e raggiungere così il turno decisivo.
La Coppa del mondo della sprint è di Klaebo (927 punti) che
domina la graduatoria su Erik Valnes (828) ed Edvin Anger (784),
Pellegrino è sesto con 694. L'influenza che ha fermato Amundsen
consente quindi a Pellegrino di scavalcare il norvegese e
portarsi sul terzo gradino provvisorio della classifica generale
con 1458 punti dietro a Klaebo (2038) e Anger (1677) quando al
termine della stagione rimane la sola 50km in classico di
domani. Seguono Valnes ad un solo punto di distanza (1457) e lo
stesso Amundsen (1439).
In collaborazione con Turismo e Sport
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