Di recente era stata proprio la bronchite che lo ha costretto più volte a interrompere o a non leggere discorsi, a preoccupare. Ancora prima c'erano state le anomale cadute in casa: un incidente domestico nella sua residenza di Casa Santa Marta il 16 gennaio scorso da cui aveva riportato una contusione all'avambraccio destro che, pur senza determinare fratture, ha richiesto l'immobilizzazione dell'arto per alcuni giorni. Poco più di un mese prima, il 6 dicembre scorso, sempre a Santa Marta, un altro incidente: cadendo aveva riportato un vistoso livido tra il collo e la guancia sul lato destro del viso.
Ma è tutto il quadro clinico di Papa Francesco che ha portato sempre a suggerire una salute fragile anche se non compromessa da patologie gravi. Il 7 giugno 2023 è il giorno in cui ha subito l'ultimo intervento chirurgico, al Policlinico Gemelli quando aveva già raggiunto gli 86 anni. Non sono mancati nella sua esistenza problemi di natura sanitaria, come l'operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia, la gonalgia, l'operazione alla cataratta, e tre anni e mezzo fa l'intervento al colon, quello che forse ha destato maggiore preoccupazione e conseguenze.
L'OPERAZIONE AL POLMONE - All'età di 21 anni, in seguito a una grave forma di polmonite, a Jorge Mario Bergoglio venne asportato a Buenos Aires il lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti. A quell'epoca malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici. Anche per questo motivo, molti vaticanisti lo avevano escluso dalla lista dei papabili durante il Conclave della sua elezione, nel 2013.
LA SCIATALGIA - Un problema ricorrente, per papa Bergoglio, sono i dolori dovuti all'infiammazione del nervo sciatico, che lo mettono in difficoltà - a volte molto visibilmente - anche nella deambulazione o, come è noto, ne limitano la possibilità di inginocchiarsi. Un riacutizzarsi della sciatalgia ha anche costretto il Pontefice a dare forfait ad alcune celebrazioni nella basilica di San Pietro.
L'OPERAZIONE ALLA CATARATTA - Nel corso del 2019, in gran segreto, Francesco si è sottoposto ad un piccolo intervento di cataratta agli occhi. L'operazione chirurgica è avvenuta alla Clinica Pio XI, a Roma. Si concluse così, dopo più di un anno di voci e smentite, il giallo della piccola operazione alla quale si doveva sottoporre il Pontefice. Niente di impegnativo, ma si trattava pur sempre un intervento resosi necessario per via dell'età .
L'INTERVENTO AL COLON - Il 4 luglio del 2021 Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per essere dimesso il 14 dello stesso mese. Subì un delicato intervento al colon, a causa di una stenosi diverticolare. Fu sottoposto ad anestesia generale e successivamente confidò di avere avuto alcune conseguenze dalla stessa.
LA GONALGIA - Papa Francesco soffre di una persistente gonalgia, un dolore al ginocchio destro, dovuto a un problema ai legamenti, che lo ha costretto anche a rinunciare a eventi e che lo costringe a muoversi con difficoltà, a non poter stare molto in piedi, a usare il bastone, e a muoversi spesso anche in sedia a rotelle.
L'INFEZIONE POLMONARE - A marzo di due anni fa Francesco è stato ricoverato al Gemelli per una lieve infezione polmonare, una bronchite che - accertò una Tac a cuore e polmoni - non produsse versamenti. Il ricovero cadde a ridosso dei riti pasquali. La degenza fu breve: Francesco entrò il 29 marzo e uscì dal Gemelli il 1 aprile in tempo per essere in Piazza San Pietro per la messa per la domenica delle Palme dando il via ai riti della Settimana santa.
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