Commosso omaggio alla musica,
quella di Ryuichi Sakamoto, all'80/a Mostra del Cinema di
Venezia da parte del regista Neo Sora. Da qui è nato Ryuichi
Sakamoto | Opus, passato fuori concorso per non dimenticare
questo leggendario musicista morto il 28 marzo di quest'anno
all'età di 71 anni.
Negli ultimi anni Sakamoto non era più in grado di esibirsi
dal vivo, si sarebbe stancato troppo, ma alla fine del 2022
voluto fare un'ultima performance: un film concerto i cui
protagonisti erano solo lui e il pianoforte. Solo venti pezzi
che lo raccontano: dal periodo popstar con la Yellow Magic
Orchestra alle colonne sonore dei film di Bertolucci fino al suo
ultimo album contemplativo 12.
"Sakamoto diceva che il piano era il prolungamento delle sue
mani e in Opus ho voluto mostrare l'intreccio tra esecutore e
strumento", dice Neo Sora. "Come il respiro di Sakamoto si
mescolava allo scricchiolio e al sibilo dei meccanismi del
pianoforte. Il dialogo tra i due organismi estraeva le
rispettive corporeità. Spero - conclude il regista - di aver
catturato il modo in cui la vita di Ryuichi Sakamoto, densa di
sperimentazione, curiosità e innovazione, sia alla fine
ritornata alle origini, al pianoforte".
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