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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Un paziente vicentino, affetto da
due malattie molto rare, è stato operato con successo
all'ospedale di Santorso (Vicenza), attraverso un complesso
intervento. Lo riferisce una nota emessa oggi dall'Ulss 7
berica.
L'eccezionalità stava nelle caratteristiche del paziente,
affetto da due malattie rare compresenti, che hanno reso la
procedura chirurgia particolarmente delicata: la sindrome di
Rosai-Dorfman, che colpisce una persona su 200mila e determina
un'estrema fragilità dei tessuti interni, e da piastrinopenia
ereditaria, diagnosticato in circa una persona su 30mila e
responsabile di una grave carenza di piastrine.
"Con questo quadro clinico il rischio di complicazioni era
molto più alto del normale - spiega Giuseppe Portale, direttore
dell'Uoc Chirurgia Generale dell'ospedale Alto Vicentino - anche
perché il punto sul quale dovevamo intervenire era vicino alla
via urinaria, dunque c'era anche il rischio di lesionarla. Con
lo staff del reparto di ematologia abbiamo proceduto ad una
trasfusione di piastrine prima dell'intervento e anche nei
giorni successivi abbiamo monitorato con grande attenzione il
livello di piastrine, mentre l'intervento vero e proprio è stato
comunque condotto con tecnica mininvasiva, per via
laparoscopica. Con ogni probabilità ripercorreremo questo caso
in una pubblicazione scientifica - aggiunge - perché la
concomitanza delle due patologie rappresenta un caso davvero
unico e l'esperienza acquisita con questo intervento, può essere
utile ai colleghi di altri ospedali, italiani e all'estero,
nella preparazione delle procedure chirurgiche su pazienti con
queste patologie".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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