TUNISI - Nel ricevere la premier Sara Zaafrani Zenzri, il ministro degli Affari Sociali Issam Lahmar e quello del Lavoro e della Formazione Professionale Riadh Chaoued, al Palazzo di Cartagine, il presidente tunisino Kais Saied ha sottolineato che la Festa dei lavoratori, deve trascendere i semplici slogan e tradursi urgentemente in risultati tangibili, con una giusta e giusta retribuzione. Lo si legge in una nota della presidenza di Cartagine, in cui Saied evidenzia "la continuità degli sforzi per seguire la strada tracciata dal popolo tunisino, sottolineando che tutta la legislazione deve essere in linea con le sue aspettative e le sue legittime richieste di lavoro, libertà e dignità nazionale".
Il presidente tunisino ha anche affrontato le sfide che le imprese comunitarie (nuove forme di società cooperative ndr) devono affrontare, osservando che molti promotori di progetti incontrano ostacoli deliberati o che fittizi promotori, legati a residui del vecchio sistema che operano in segreto, intervengono per sabotarli o screditarli. In conclusione, Kais Saied ha ribadito che "il popolo tunisino ha espresso con decisione le proprie aspirazioni, dimostrando profonda consapevolezza e incrollabile determinazione a forgiare una nuova storia".
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