Così in una nota l'Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, e le commissarie al Mediterraneo, Dubravka Suica, e alla gestione delle crisi, Hadja Lahbib. L'Ue è "preoccupata per il nuovo 'meccanismo di consegna degli aiuti a Gaza'", approvato da Israele, si legge nella nota in cui si ricorda che "gli aiuti umanitari non devono mai essere politicizzati o militarizzati".
"Le agenzie delle Nazioni Unite, tra cui il World Food Programme e l'Unrwa, riferiscono che le scorte alimentari sono ormai esaurite e la maggior parte delle famiglie non dispone di acqua potabile. Sono ricominciati i saccheggi dei magazzini. Gli operatori umanitari continuano ad avvertire che la fame si sta diffondendo e aggravando nell'enclave" scrivono Kallas, Lahbib e Suica nella nota, ribadendo l'invito "urgente a Israele a rimuovere immediatamente il blocco su Gaza".
"In quanto potenza occupante, Israele - ricordano - è obbligato dal diritto internazionale a garantire che gli aiuti umanitari raggiungano la popolazione in difficoltà". Bruxelles esprime poi preoccupazione per il nuovo 'meccanismo di consegna degli aiuti a Gaza', approvato da Tel Aviv, che è, affermano, "contrario ai principi umanitari, come sottolineato dalle agenzie Onu e dai partner umanitari". "Il meccanismo - osservano - sposterebbe la responsabilità della distribuzione degli aiuti ad attori internazionali non umanitari e ad appaltatori di sicurezza privati". "Il nostro messaggio - avvertono - è chiaro: gli aiuti umanitari non devono mai essere politicizzati o militarizzati. L'uso degli aiuti come strumento di guerra è vietato dal diritto internazionale umanitario. Gli aiuti devono raggiungere i civili che ne hanno bisogno".
"L'Ue ribadisce il suo appello per la ripresa del cessate il fuoco, il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi e la fine definitiva delle ostilità", oltre che "il suo incrollabile sostegno al popolo palestinese". "Dal 2023 - si ricorda . sono state consegnate oltre 3.800 tonnellate di aiuti attraverso i voli del ponte aereo dell'Ue e sono stati consegnati a Gaza oltre 450 milioni di euro di aiuti umanitari. In occasione del primo dialogo politico ad alto livello tra l'Unione europea e l'Autorità palestinese, la Commissione ha annunciato un programma di sostegno globale pluriennale del valore massimo di 1,6 miliardi di euro per promuovere la ripresa e la resilienza della Palestina". (ANSAmed).
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