"Attraverso i suoi diari inediti,
a distanza di 30 anni, Elisa Claps ci racconta i suoi pensieri,
l'amore per la famiglia, il rapporto con le amiche, la fede in
Dio e il sogno di diventare medico". Si intitola "Sono io Elisa
Claps", il libro della giornalista Mariagrazia Zaccagnino, in
corso di pubblicazione dalla casa editrice Edigrafema (collana
dietroFont), "che - è scritto in un comunicato - include gli
scritti di Elisa e i ricordi di sua madre".
Il cadavere di Elisa Claps, di cui si erano perse le tracce
il 12 settembre 1993 a Potenza, fu ritrovato nel sottotetto
della Chiesa della Santissima Trinità, nel centro storico del
capoluogo lucano, il 17 marzo 2010. Per l'omicidio della
sedicenne studentessa è stato condannato in via definitiva a 30
anni di reclusione Danilo Restivo, attualmente detenuto in
Inghilterra per aver ucciso un'altra donna, Heather Barnett.
"Della ragazza si è sempre parlato dal 12 settembre 1993 in
poi, ma - è evidenziato nella nota - chi era Elisa prima di
scomparire? Cosa sognava? Come trascorreva le sue giornate? Cosa
la emozionava e cosa, invece, causava in lei turbamento? Chi era
davvero la ragazza con gli occhiali e i lunghi capelli castani
prima che diventasse il 'Caso Claps'? Archiviati i processi
giudiziari e le ricostruzioni storiche, che resteranno per
sempre parziali, questo testo restituisce luce alla giovane
potentina rimasta intrappolata per quasi 17 anni nell'oscurità
del sottotetto della chiesa della Santissima Trinità".
Il libro di Zaccagnino, con la prefazione di Gildo Claps,
fratello della ragazza potentina, "sarà disponibile a partire
dal 12 settembre, per affermare simbolicamente il 'ritorno' di
Elisa proprio in occasione dell'anniversario della sua
scomparsa. Quel giorno a Potenza ci sarà la prima presentazione
dell'opera letteraria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA