I manoscritti di Giacomo Leopardi,
che sono nella Biblioteca nazionale di Napoli, torneranno tutti
a Recanati entro il 2019, pur in forma digitale, in occasione
del bicentenario della composizione dell'Infinito. Lo ha
annunciato Fabio Corvatta, presidente del Centro studi
Leopardiani, presentando il programma per gli 80 anni di
fondazione del Centro, istituito il primo luglio 1837, nel primo
centenario della morte del poeta. Vanni Leopardi ha ricordato
che è previsto il restauro delle ex scuderie di casa Leopardi,
"un luogo per tutta la collettività" e presto anche
dell'appartamento di 'Silvia', "che la nostra famiglia metterà a
disposizione gratuitamente come residenza d'artista". Il 2
giugno, data simbolica per la nostra Repubblica, la cerimonia
del Premio nazionale Giacomo Leopardi per gli studenti delle
scuole superiori, cui hanno partecipato 14 regioni. Leopardi,
Rossini e Raffaello Sanzio sono i tre pilastri su cui fare rete
per rilanciare il turismo e dire che le Marche non sono solo il
terremoto.
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