"Fin dal primo
momento, quando siamo giunti sul posto, alle 6:30 di ieri
mattina, ci siamo resi conto immediatamente che lo scenario era
estremamente complesso e complicato" dice Emanuele Franculli,
comandante provinciale dei vigili del fuoco, spiegando
le operazioni di intervento sul luogo del crollo dell'edificio a
Torre Annunziata.
"L' unica via di accesso era ed è un ponticello delle
Ferrovie dello Stato estremamente stretto - aggiunge Franculli -
Mentre si cominciava a lavorare a mani nude, abbiamo dovuto
allargare la via di accesso per poter arrivare sul posto con un
piccolo mezzo meccanico di movimento terra. Dopodiché il lavoro
è stato ancora più complicato perché le macerie si presentavano
compatte. Quindi, quando abbiamo trovato i primi corpi, sono
apparsi completamente avvolti dalle macerie". I corpi, fa sapere
il comandante, "erano intrappolati nelle macerie che si erano
depositate per una altezza di circa tre metri sul solaio del
secondo piano".
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