Le specialità alimentari autoctone
del nolano, recuperate grazie ad antichi semi,vengono riproposte
dalla Cooperativa sociale "Eccellenza Nolane" con il progetto
"Agricoltura Eubiotica". L' antico pomodoro di Napoli ("Smec
20") e le zucchine 'San Pasquale' sono alcune delle specialità
già recuperate, mentre si stanno piantando i semi delle
"papaccelle", della "zucca napoletana lunga", della "melanzana a
grappolo", della "cima di viola" e della "tonda" di Scafati. Le
specialità autoctone saranno presentate l'11 Giugno al Museo
Archeologico di Nola dal presidente della Cooperativa
"Eccellenze Nolane" Giovanni Trinchese. Prevista una tavola
rotonda moderata dalla giornalista Brunella Cimadomo con Antonio
Limone, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico del
Mezzogiorno, Luigi Montano, coordinatore del progetto Eco Food
Fertility, Riccardo Riccardi, agronomo, Giacomo Franzese,
direttore del Museo Archeologico di Nola, e Lorenzo Vecchioni,
presidente della Fondazione Festa dei Gigli.
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