"Tristan und Isolde" di Richard
Wagner chiuderà il 27 ottobre la Stagione Lirica 2021/2022 del
Teatro di San Carlo (ore 19.00), sul podio direttore tedesco
Constantin Trinks, che debutta al lirico napoletano. Lo
spettacolo con la regia di Lluìs Pasqual, qui ripresa da
Caroline Lang, è quello vincitore della XXIV edizione del premio
Abbiati per le scene e i costumi di Ezio Frigerio e Franca
Squarciapino. Il cast vocale, così come il direttore
d'orchestra, è specializzato in questo tipo di repertorio:
Stuart Skelton nel ruolo di Tristan, Re Marke di Cornovaglia
sarà interpretato da René Pape, Nina Stemme sarà Isolde, Brian
Mulligan è Kurnewal, Okka von der Damerau darà voce a Brangäne.
Completano la locandina Gabriele Ribis (Melot /Steuermann) e
Klodjan Kaçani (Un pastore e voce del marinaio). Maestro del
Coro è José Luis Basso.
Azione in tre atti su libretto dello stesso Wagner tratto
dall'omonimo romanzo in versi di Goffredo di Strasburgo,
"Tristan und Isolde" fu composta tra il 1857 e il 1859 e andò in
scena per la prima volta il 10 giugno 1865 al Nationaltheater di
Monaco di Baviera. Prima rappresentazione al San Carlo nel 1907.
Opera considerata massima espressione delle innovazioni
wagneriane, è un poema in cui destino e amore coincidono in
maniera assoluta e la morte dei due protagonisti è il compimento
supremo dell'amore. Repliche il 30 ottobre, il 2 e il 5
novembre.
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