"Così come è stato concepito, il
nuovo Codice presenta non poche criticità, è inutile
nasconderlo. La sua stesura presenta incongruenze, inoltre è
complessa e generica. Mi auguro che già da quest'incontro venga
fuori una proposta di modifica da presentare al potere
legislativo che possa permettere agli avvocati, e a quanti
lavorano in questo settore, di poter operare in maniera più
chiara". Lo ha detto il presidente degli avvocati di Napoli,
Immacolata Troianiello, intervenendo al convegno su "Nuovo
codice della crisi e dell'insolvenza: lo Stato dell'arte e
proposte di revisione", che si è svolto oggi a Napoli. Tra i
presenti anche Eraldo Turi, presidente Ordine commercialisti e
contabili di Napoli, Elbano De Nuccio, presidente Cndcec,
Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale, Gianpiero Scoppa,
presidente di sezione del Tribunale, Vincenzo Piccirillo,
presidente Ugdcec e Ciro Fiola, presidente della Camera di
commercio.
Esperti di livello nazionale si sono confrontati su tematiche
di grande attualità e rilevanza nell'ambito delle crisi
aziendali e delle procedure di insolvenza. L'evento è nato
dall'idea di far capire come in un momento di crisi economica,
attuando un atteggiamento costruttivo e affidandosi a
professionisti competenti ed aggiornati, si possa far nascere
un'opportunità di rilancio. Puntando soprattutto su composizione
e concordato proprio perché, intercettando tempestivamente gli
squilibri economici, si possa essere più efficaci.
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