"La luce delle stelle morte illumina parole e note".
Così si intitola la serata organizzata dalle associazioni "Vesuviani in cammino" e "La via della bellezza" sabato 27 gennaio alle 18, alla Congrega delle anime del Purgatorio, in piazza Trivio a Sant'Anastasia.
Patrocinato
dall'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l'incontro sarà
caratterizzato da letture e interpretazioni musicali di classici
senza tempo, quei classici forgiati da menti brillanti di autori
come Catullo, Foscolo, Petrarca, Leopardi, Svevo e altri, che
hanno lasciato questo mondo illuminandolo di una luce eterna
mediante la loro scrittura. Lezione-spettacolo di Matteo Angelo
Palumbo, professore emerito dell'Università Federico II di
Napoli. In programma un focus sul drammaturgo, poeta, scrittore,
poeta e traduttore Pier Angelo Fiorentino (Napoli, 30 marzo
1811, Parigi 31 maggio 1864), spirito ribelle, genio
giornalistico e letterario, trascurato dalla sua città
d'origine, lasciò il segno invece oltralpe con la prima
traduzione in francese della Divina Commedia di Dante.
La sua fede profonda nella vita oltre la morte lo portò a
scrivere nel suo testamento di voler essere condotta da Parigi,
dov'era ormai la sua famiglia, a Pollena Trocchia per poter
giacere in territorio vesuviano.
L'appuntamento sarà arricchito da momenti musicali nel segno di
Fabrizio De André, sulle note dell'album "Non al denaro, non
all'amore né al cielo", ispirato alle poesie in verso libero
dell'antologia di Spoon River, che riscontrò grande successo
prima in America, poi in Italia, grazie a Cesare Pavese e
Fernanda Pivano.
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