La pallanuoto internazionale si
affaccia sul futuro dalla piscina Felice Scandone, il Centro
Federale Permanente di Alto Livello delle discipline acquatiche
della Federazione Italiana Nuoto. Napoli ospita l'allenamento
collegiale della nazionale under 15 guidata da Federico
Mistrangelo, vice campione europeo col Settebello, e la Easter
Cup: tradizionale cinque nazioni con Italia, Croazia, Ungheria,
Montenegro e Serbia in programma da mercoledì 27 a venerdì 29
marzo. Questa mattina, presso il foyer dell'impianto, il
presidente del Comitato Regionale Campania della Fin, Paolo
Trapanese, l'assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela
Ferrante, e il direttore del Centro Federale, Luca Piscopo,
hanno presentato la settimana azzurra.
"Al via - sottolinea l'assessore Ferrante - il primo torneo
internazionale alla Scandone dopo tanti anni. Ragazzi under 15,
provenienti da tutta Europa, saranno accolti al neonato Centro
Federale del nuoto e della Pallanuoto, creato presso la Piscina
Scandone, grazie all'accordo tra Comune di Napoli e Federazione
Nazionale. Sarà un importante momento di sport, di divertimento
e di confronto tra ragazzi che, assieme alle loro famiglie,
saranno accolti con grande entusiasmo dalla città. Dopo il
torneo 'Licei in vasca' che ha visto scendere in campo le scuole
napoletane ed i loro ragazzi, stavolta apriamo le porte della
nostra piscina ai ragazzi provenienti da tutta Europa". "Sono
particolarmente felice - conclude l'assessore - per questa
iniziativa, che vedrà la Scandone trasformarsi in teatro di
gioco per i ragazzi. È proprio questa la politica dello sport
che vogliamo realizzare in città: consapevoli della
straordinaria capacità educativa e formativa dello sport,
vogliamo rendere accessibili e fruibili i nostri impianti
sportivi ai cittadini e, soprattutto, ai ragazzi, curando le
strutture sportive e rendendole teatro di iniziative gioiose ed
al contempo formative".
"Questo torneo - osserva Paolo Trapanese - costituisce il
primo appuntamento importante per la rinnovata Scandone e
rappresenta l'inizio della realizzazione del programma che ci
siamo dati per l'utilizzazione e la valorizzazione della piscina
e del Centro Federale. Disputare a Napoli, in questa struttura
all'avanguardia, il torneo costituisce anche uno stimolo per i
nostri giovani che possono fare in casa loro una importante
esperienza internazionale. Tutto ciò ha un enorme valore
educativo".
"Siamo fieri ed orgogliosi - aggiunge il presidente della Fin
Campania - che Napoli e la Scandone siano state scelte per la
realizzazione di eventi importanti. Mi emoziona sapere che
questa struttura, grazie all'accordo tra Comune e Federazione,
sia così funzionale e che possa accogliere tanti atleti e tanti
ragazzi non solo dall'Italia ma da vari Paesi d'Europa".
"Siamo e saremo sempre di più protagonisti di manifestazioni
dal grande valore tecnico ed agonistico - conclude Trapanese - e
al tempo stesso continueremo a realizzare i nostri progetti
incentrati sulla funzione sociale, per affermare tra le giovani
generazioni i valori educativi dello sport".
Intervenuti anche l'allenatore federale Mistrangelo e il
coordinatore tecnico delle squadre nazionali giovanili Riccardo
Tempestini - tra l'altro vice campione mondiale e campione
d'Italia con la RN Florentia, che poi ha guidato da tecnico
perdendo due finali dei playoff scudetto proprio alla Scandone
contro il CN Posillipo nel 2000 e nel 2001 (entrambe le volte
per 3-2 nella serie) - alla presenza dei 15 azzurrini convocati.
"Siamo molto contenti di avere l'opportunità di svolgere
questo raduno a Napoli e disputare un torneo così probante dal
punto di vista fisico e atletico - sottolinea Mistrangelo - Le
condizioni di allenamento sono ottimali, la struttura è
meravigliosa, il supporto unico. Questa settimana è davvero
importante per la crescita individuale e di gruppo e lavorare in
un ambiente professionalmente eccellente ti consente di
ottimizzare ogni minuto".
"Allenarsi o giocare a Napoli per un atleta di pallanuoto di
ogni età è sempre un'esperienza formativa - continua Tempestini
- Qui si respira la storia della pallanuoto, sono passati i più
grandi di ogni epoca; la pallanuoto diventa fascino e
attrazione. Giocare in un impianto così bello, rimesso a nuovo,
curato in ogni dettaglio, tornato alla sua maestosità è davvero
emozionante per i ragazzi. L'accordo raggiunto da Comune e
Federazione è un'assunzione di responsabilità a vantaggio di
tutti i cittadini e delle discipline acquatiche, un vanto per lo
sport italiano, un esempio di gestione al servizio del
territorio. Poter disputare questo torneo in una struttura come
la Scandone, dove sono evidenti capacità organizzative e qualità
dell'ospitalità, è motivo di orgoglio. Sono sicuro che le
delegazioni straniere che parteciperanno all'Easter Cup
apprezzeranno il loro soggiorno a Napoli per qualità del lavoro,
ambiente, accoglienza".
Napoli torna ad essere, dunque, riferimento nazionale della
pallanuoto. Dalle giovanili alle selezioni assolute. Proprio
alla Scandone, infatti, il cittì del Setterosa Carlo Silipo -
bandiera della pallanuoto napoletana, recordman di presenze col
Settebello e vincitore di tutto - rifinirà la preparazione per
le Olimpiadi di Parigi con un common training insieme al Canada
che prevede anche un'amichevole ufficiale nella terza settimana
di luglio.
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