Partito dall'Auditorium Oscar Niemeyer con il sold out fatto registrare dal gala "Roberto Bolle and friends", il Ravello Festival si trasferisce sul palco divenuto simbolo della Città della musica e della Campania nel mondo: il Belvedere di Villa Rufolo.
Domenica 7 luglio (ore 20) la settantaduesima edizione del Festival, organizzato dalla Fondazione Ravello, alza il sipario anche sulla stagione musicale, firmata quest'anno da Maurizio Pietrantonio: sarà l'Orchestra del Teatro di San Carlo, diretta da Giacomo Sagripanti, con la partecipazione solistica del soprano Marina Rebeka, ad inaugurare i due mesi di eventi che si concluderanno il 25 agosto.
La prima parte del concerto sarà tutta dedicata a
Richard Wagner, nume tutelare del Festival con l'esecuzione del
Vorspiel dei Maestri Cantori di Norimberga, l'Ouverture
dell'Olandese volante, il Vorspiel del III atto di Lohengrin e
l'Ouverture del Tannhäuser. Nella seconda parte, omaggio a
Giacomo Puccini, nella ricorrenza del centenario della
scomparsa, con il Preludio del terzo atto di Edgar e gli
intermezzi di Manon Lescaut e del II atto di Madama Butterfly a
dare respiro alla voce della Rebeka che sarà impegnata in alcune
arie celebri della produzione pucciniana: "Chi il bel sogno di
Doretta" da La rondine, "In quelle trine morbide" ancora da
Manon Lescaut, "Sì, mi chiamano Mimì" da La bohème, "Vissi
d'arte" da Tosca, e "Un bel dì vedremo" da Madama Butterfly.
La Fondazione Ravello promuove la musica tra i giovani under 25
mettendo a disposizione biglietti a tariffa agevolata (10 euro)
per tutti gli eventi fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA