Sfruttamento e favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. Un'azienda tessile di Domicella,
in provincia di Avellino, gestita da due cittadini originari del
Bangladesh, è stata sequestrata dagli agenti del Commissariato
di Lauro e dalla Guardia di Finanza di Baiano. Nel corso del
blitz, coordinato dalla Procura di Avellino, sette dei dieci
operai impiegati, di nazionalità indiana e bengalese, sono
risultati impiegati completamente in nero. Venivano pagati
quattro euro all'ora e disponevano di un solo bagno ricavato
all'interno del capannone. Le indagini erano state avviate in
seguito a segnalazioni sull'anomalo affollamento di cittadini
extracomunitari in alcuni immobili del comune del Vallo di
Lauro.
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