"Come ho sempre detto, noi come Pd
partiamo dal lavoro di questi anni, dalle forze politiche e
civiche che hanno sostenuto l'amministrazione De Luca. Siamo per
una coalizione più larga, sul modello di quella che governa la
città di Napoli, ma non abbiamo né veti né preclusioni nei
confronti di tutte le forze politiche e civiche alternative alla
destra. Questo è per noi il perimetro". Lo ha detto Antonio
Misiani, commissario regionale del Pd campano, in relazione alla
costruzione di una coalizione di centrosinistra per le elezioni
regionali del prossimo autunno, a margine di un'iniziativa del
partito sul tema del ruolo del Mezzogiorno nella
ristrutturazione dell'economia globale.
"Abbiamo avuto una serie di incontri con tutte le forze
politiche alternative alla destra - ha aggiunto - abbiamo avuto
un esito positivo e importante e adesso continueremo a lavorare.
Vorremmo promuovere come Pd un ciclo di iniziative in tutte le
province della Campania, aperte alle altre forze politiche e
civiche, per fare un bilancio di questi anni di lavoro in
Regione: iniziative di ascolto delle forze economiche e sociali
e della società civile perché vogliamo mettere in moto
innanzitutto una discussione sui programmi, i temi, le priorità,
poi si discuterà naturalmente anche delle candidature e dei
ruoli apicali, ma il modo migliore è partire dai temi, dai nodi
dello sviluppo della Campania e del Mezzogiorno".
Rispetto ai tempi per la convocazione di un primo tavolo del
centrosinistra, anche in relazione alla decisione della Corte
costituzionale sul terzo mandato, attesa per il 9 aprile,
Misiani ha sottolineato che "dipende da tutte le forze politiche
e civiche. Noi la nostra scelta l'abbiamo fatta da tempo a
prescindere dall'esito della Corte costituzionale, altri invece
ritengono utile aspettare il 9 aprile. I tempi non sono
brevissimi, non si voterà prima di ottobre, ci prenderemo il
tempo che serve per fare le cose bene".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA