Serve "grande tranquillità" ma
anche "grande rigore e serietà" perchè "rispetto alla situazione
dei Campi Flegrei non si può scherzare". Lo ha sottolineato il
presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso
della diretta Fb, annunciando altre esercitazioni "per rendere
più chiaro ai cittadini le cose da fare. Qui bisogna fare di
più".
"Attendiamo - ha spiegato - che le autorità tecnico
scientifiche ci diano valutazioni attendibili, serie e
definitive sullo stato di allarme. Nelle prossime settimane
credo che dovremo ripetere delle esercitazioni per rendere più
chiare ai cittadini le cose da fare. Qui bisogna dare di più e
verificheremo anche di fare una campagna di informazioni anche
con materiale scritto".
La Regione Campania, ha aggiunto il governatore, chiederà al
Governo "la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui dei
prestiti per le abitazioni e la sospensione dei contributi
previdenziali per le aziende insediate nell'area e nei comuni
interessati dei Campi Flegrei". "Facciamo una delimitazione
rigorosa del territorio interessato; dopo di che la nostra
proposta è di sospendere i contributi previdenziali per le
aziende insediate nel territorio delimitato", ha aggiunto.
"Abbiamo chiesto come Regione al Governo - ha proseguito De
Luca - lo stato di mobilitazione, il ministro Musumeci ha
firmato rapidamente. Questo stato di mobilitazione ci serve per
due motivi: per avere ulteriori contributi e la possibilità di
usare tecnici anche esterni alla Regione per impiegarli nelle
verifiche statiche degli edifici pubblici e privati. I Comuni
non ce la farebbero con i tecnici che hanno a disposizione".
"Faccio un appello affinché vi siano controlli rigorosi per le
emissioni di Co2 vi sono state ordinanze sindacali che hanno
impegnato ad acquistare strumenti per il controllo di Co2
soprattutto per i piani bassi, edifici pubblici e quant'altro.
Bisogna essere molto rigorosi e l'Asl Napoli 1 sarà estremanente
rigida nel misurare i livelli di Co2 presenti nell'area,
bisognerà dotarsi delle strumentazioni necessarie per i
controlli".
"Abbiamo deciso ieri - ha concluso De Luca - di realizzare
dentro l'ex base Nato di Bagnoli una struttura di accoglienza
permanente per i cittadini. Abbiamo visto immmagini
inaccettabili di cittadini che di notte rimanevano fuori dell'ex
Nato e non avevano centri di accoglienza adeguati. Abbiamo
deciso di realizzare una struttura di accoglienza, con la nostra
Protezione civile regionale, seria non precaria e abbiamo deciso
come Regione di mantenerla in modo permanente con annessi
servizi igienici e con la possibilità di usufruire nei prossimi
giorni di un servizio di consulenza con psicologi. I cittadini
devono avere un luogo protetto dove ritrovarsi - ha concluso -
Come Regione abbiamo fatto un lavoro importante per dare
serenità".
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