Un sopralluogo ai
cannoni di epoca borbonica custoditi nella Capitaneria di Porto
di Castellammare di Stabia è stato compiuto stamattina, su
autorizzazione del sindaco Luigi Vicinanza e del Comandante
Andrea Pellegrino, con l' obbiettivo di un loro restauro e
recupero.
Una delegazione della Fondazione il Giglio, con la restauratrice
prof.ssa Maria Paola Campeglia, già docente all' Università
Suor Orsola Benincasa è stata accolta dal Comandante in seconda
della Capitaneria di Porto Valerio Massimo Acanfora.
I cannoni, 12 quelli sopravvissuti, del peso di circa una
tonnellata e mezzo ciascuno proteggevano il porto di
Castellammare e i cantieri navali. Per l' ultima volta spararono
nella notte tra il 13 e il 14 agosto 1860 per difendere l'
ammiraglia della flotta borbonica "Monarca" dai garibaldini che
tentarono di impadronirsene.
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