Ormai era diventato l'incubo di
hotel e affittacamere il cosiddetto "rapinatore della Panda
grigia" arrestato dai carabinieri che, nascosti nei pressi di
uno degli obiettivi sensibili, lo hanno bloccato prima che
entrasse in azione per l'ennesima volta: l'uomo è stato
arrestato dai carabinieri della stazione di Arpino di Casoria,
in provincia anche grazie al determinante contributo dei comandi
dell'intero gruppo dei Carabinieri di Castello di Cisterna.
Mezz'ora prima delle 22 di ieri, si è presentato a bordo della
stessa auto davanti all'obiettivo prescelto: è sceso dalla sua
Panda con passamontagna in testa e pistola in pugno ma prima che
varcasse la soglia dell'albergo è stato arrestato.
Ora è in carcere e deve rispondere di tentata rapina
aggravata e resistenza. La pistola è risultata una replica
innocua ma senza tappo rosso.
Sono in corso approfondimenti investigativi da parte dei
carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna su decine di
altre rapine commesse esattamente con le stesse modalità.
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