Il 2024 è stato per Audi un anno
difficile e la ripresa non sarà immediata, questo il senso
dell'intervento di Gernot Doellner, amministratore delegato,
presentando oggi i dati dell'azienda tedesca. Che affronta i
problemi di tutte le case automobilistiche in questa fase: una
domanda ancora poco soddisfacente in Europa e alta concorrenza
in Cina. Per queste ragioni Doellner prepara una
ristrutturazione negli stabilimenti tedeschi con il piano
annunciato ieri di 7500 posti di lavoro in meno fino al 2029.
Tuttavia, l'azienda non lascia la Germania e, anzi, investe
negli stabilimenti storici otto miliardi di euro. Così Doellner
ha ottenuto l'ok al piano di ristrutturazione da parte dei
sindacati. Tra il 2024 e il 2025 l'azienda intende presentare
venti nuovi modelli, di cui la metà completamente elettrici.
Dieci nuovi modelli sono invece destinati al mercato
nordamericano e l'azienda comunica anche una strategia specifica
per il mercato cinese. I tre marchi più piccoli del Gruppo Audi,
d'altro canto, hanno ottenuto risultati migliori e hanno
incrementato significativamente i loro risultati. In
particolare, rappresenta una vera e propria controtendenza il
marchio Lamborghini con un margine del 27 percento, come ha
affermato il direttore finanziario Juergen Rittersberger.
Lamborghini continua a mostrare uno sviluppo positivo nel corso
degli ultimi anni, consegnando 10.687 automobili nel 2024, nel
2023 erano state 10.112, con un incremento del 5,7 percento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA