(di Vincenzo Piegari) La McLaren
di Lando Norris è la più forte di tutti, anche del caos e della
pioggia, vera protagonista del primo Gran Premio della stagione
in Australia. Una gara pazza e caotica vinta dal pilota inglese
davanti ad un ottimo Max Verstappen, sempre super sul bagnato e
autore di una gara perfetta in termini di strategia. Bene la
Mercedes, sul podio con George Russell e quarta con l'italiano
Kimi Antonelli che all'esordio nel Circus è autore di una
bellissima rimonta dal sedicesimo posto e che grazie al ricorso
del suo team si vede togliere la penalità di 5'' dopo un unsafe
release che lo aveva inizialmente retrocesso al quinto posto. A
picco sul bagnato dell'Albert Park di Melbourne entrambe le
Ferrari che, nonostante il buon avvio di Charles Leclerc pagano
la strategia gomme totalmente errata nel finale quando torna a
piovere e chiudono all'ottavo posto con il monegasco e al decimo
con Lewis Hamilton, mai apparso in palla al suo debutto con la
Rossa. Pioggia e forte vento protagonisti al primo semaforo
verde della stagione 2025 di Formula 1: il Gran Premio
d'Australia parte con una decina di minuti di ritardo a causa
del testa coda nel giro di formazione della Racing Bulls di
Isack Hadjar. Nessuna conseguenza per il pilota francese tradito
dalle condizioni della pista bagnata, ma vettura danneggiata per
l'impatto contro le barriere del circuito. Poi si parte
veramente con la McLaren di Norris che scatta al comando davanti
alla Red Bull di Verstappen che alle prime curve fa secco
l'idolo di casa Piastri. Bene in avvio la Ferrari di Leclerc che
rimonta dalla settima alla quinta posizione, mentre Hamilton
mantiene l'ottava posizione conquistata sabato sulla griglia di
partenza. Dopo le prime curve, però, la corsa viene subito
'sospesa' con l'ingresso della safety car per il doppio
incidente all'altro rookie Jack Doohan, a muro con la Alpine e
alla Williams dell'ex ferrarista Carlos Sainz. Il trenino delle
monoposto deve così aspettare otto giri prima di riaprire il gas
a tutta con Norris a fare da lepre davanti ad uno scatenato
Verstappen che dopo qualche giro va lungo e lascia strada a
Piastri. Dietro al trio di testa la Mercedes di un sempre
costante Russell che precede senza problemi la prima delle
Ferrari guidata da Leclerc. In controllo l'altra Rossa di
Hamilton che dalla ottava posizione non riesce a passare la
Williams di Albon che lo precede. Si va avanti così, senza
troppi sussulti e la paura di sbagliare per via della pista
bagnata, fino ad una ventina di giri dalla fine quando il
maltempo all'Albert Park di Melbourne tradisce anche uno dei
piloti più esperti del Circus. A distruggere la sua monoposto è
questa volta Fernando Alonso che va in testa coda fino a
sbattere sulle barriere. Torna in pista la safety-car e tutti ne
approfittano per passare dalle gomme da bagnato a quelle slick
grazie al fatto che a Melbourne non piove più nonostante diverse
nuvole nere minacciose e il tracciato comincia ad asciugarsi.
Intanto la Ferrari di Leclerc perde una posizione superato dal
giapponese Yuki Tsunoda su Racing Bulls, ma poco dopo ricomincia
a piovere e succede di tutto tra testa coda, chi si ferma e chi
decide di continuare come le Ferrari sfidando il meteo e la
sorte. La McLaren di Piastri va fuori pista, mentre va a muro un
altro rookie, ovvero Liam Lawson su Red Bull e rientra in pista
la safety-car a neutralizzare la corsa e rimescolare le carte
della gara. Alla fine del caos pioggia la McLaren di Norris si
ritrova sempre al comando davanti alla Red Bull di Verstappen ed
alla Mercedes di Russell, mentre le Ferrari scoprono d'aver
tardato troppo il cambio gomme da pioggia scalando al nono posto
con Hamilton e al decimo con Leclerc che nel concitato finale
perdere diverse posizioni per un testa coda alla curva 11.
Risale fino al quarto posto Antonelli con la Mercedes davanti
alla sorprendente Williams di Albon, da quarta a quinta alla
fine dopo che la Fia ha stabilito nulla la penalità inflitta al
bolognese della Mercedes per l'eccessiva fretta al pit-stop. Il
primo Gp del Mondiale 2025 finisce così con Norris raggiante sul
primo gradino del podio e la Ferrari, con Leclerc ottavo e
Hamilton decimo alla fine superato anche da Piastri, a
interrogarsi sul naufragio di Melbourne dopo le grandi
aspettative della vigilia.
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