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Scoperta la causa che rende caotico il movimento dei pedoni

Scoperta la causa che rende caotico il movimento dei pedoni

Legata all'angolo con cui cambiano direzione

23 aprile 2025, 09:41

di Leonardo De Cosmo

ANSACheck
Dalla matematica la chiave per capire come il movimento dei pedoni diventa caotico (fonte: PickPik) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla matematica la chiave per capire come il movimento dei pedoni diventa caotico (fonte: PickPik) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta la causa che trasforma il flusso dei pedoni da un movimento ordinato a un comportamento disordinato capace di far rallentare e intasare gli incroci: il caos avviene se un pedone incrocia il flusso con un angolo superiore a 13 gradi. A identificarla è lo studio coordinato da Tim Rogers, dell’Università britannica di Bath, e Karol Bacik, dell’Istituto di Tecnologia del Massachussetts, pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti,Pnas. Il risultato potrà aiutare a progettare al meglio i futuri attraversamenti pedonali particolarmente trafficati.

“In questo studio ci siamo prefissati di scoprire perché alcune folle di pedoni possono organizzarsi spontaneamente in corsie ordinate e scorrevoli, mentre altre rimangono caotiche e disordinate”, ha detto Rogers.

Per farlo, i ricercatori hanno prima di tutto realizzato delle simulazioni al computer, sfruttando anche alcune delle leggi che governano il movimento dei fluidi, e successivamente verificato il loro lavoro usando una piccola folla di volontari e analizzandone con precisione il movimento in varie tipologie di attraversamenti pedonali

E' emerso che quando due gruppi di pedoni si trovano ai due estremi di un attraversamento si dispongono quasi frontalmente, ma allo scattare del verde generano spontaneamente delle corsie. In base al numero di persone e alla larghezza dell’attraversamento possono formarsi più file, fino ad avere tante corsie parallele in cui i pedoni transitano in fila indiana. Eppure, a volte, questo traffico ordinato si trasforma degenerando in disordine.

Secondo gli autori della ricerca la chiave per il mantenimento dell’ordine è tutto nell’angolo di attraversamento dei singoli pedoni. L’ordine si conserva fino a che i pedoni si muovono in modo parallelo, ordine che continua a sopravvivere fino a che qualcuno non devia con un angolo superiore ai 13 gradi rispetto al flusso. Se un pedone supera la soglia dei 13 gradi si genera allora il caos.

“Il nostro lavoro – ha concluso Bacik – potrebbe fornire alcune semplici linee guida per chiunque progetti uno spazio pubblico, se l'obiettivo è avere un flusso pedonale sicuro ed efficiente”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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