Rinviato di 24 ore, alle 4:10 italiane del 12 marzo, il lancio delle due missioni della Nasa Spherex e Punch, un tandem spaziale pensato per due obiettivi differenti: la prima per studiare la storia dell'universo e l'altra per analizzare gli strati più esterni dell'atmosfera solare. Inzialmente previsto alle 4,10 italiane dell'11 marzo, il lancio è stato rinviato sia per il maltempo sia per alcuni problemi relativi alla ricezione dei dati di Spherex.
Il lancio rischia un ulteriore rinvio a causa del maltempo perché al momento, scrive la Nasa sul blog dedicato alla missione Spherex, sono previste nubi spesse e le probabilità di lancio sono stimate al 40%.
Spherex è progettata per studiare vaste porzioni di cielo e con la sua vista agli infrarossi cercherà acqua, anidride carbonica e altre molecole essenziali per la vita che si trovano congelate sulla superficie dei granelli di polvere interstellare, all'interno delle nubi di gas e polveri dalle quali hanno origine stelle e pianeti.
Punch è invece una costellazione di quattro piccoli satelliti che lavoreranno insieme come un unico strumento.
Nonostante queste differenze, le due missioni possono essere lanciate insieme perché entrambe sono destinate all'orbita bassa terreste, a una quota compresa fra 500 e 700 chilometri.
Entrambe le missioni sono state pensate con investimenti ridotti e la scelta di condividere lo stesso razzo è stata presa proprio in quest'ottica, per massimizzare il ritorno scientifico riducendo i costi. "Non stiamo solo lanciando due missioni contemporaneamente: le due missioni coprono l'intera gamma della scienza che la Nasa fa ogni giorno. Anche per questo siamo davvero entusiasti per questo lancio", ha detto Mark Clampin, del direttorato della Nasa per le missioni scientifiche.
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