Il vicepresidente del Brasile, Geraldo Alckmin, ha annunciato una serie di misure per abbattere l'inflazione alimentare, tra le principali cause del calo di popolarità ai minimi storici del presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
Tra le principali - informa il portale G1, del gruppo Globo - c'è l'azzeramento dei dazi sulle importazioni di alcuni alimenti tra cui la carne, il caffè, lo zucchero, il mais e l'olio d'oliva.
Alckmin ha affermato che le misure entreranno
in vigore "tra pochi giorni", aggiungendo che "il governo sta
rinunciando alle tasse a favore della riduzione dei prezzi". Le
misure sono state annunciate dopo una riunione di Lula con
ministri e imprenditori del settore alimentare e di
approvvigionamento al Palazzo del Planalto. Prima
dell'azzeramento i dazi doganali sulla carne erano del 10,8%,
quelli sullo zucchero pari al 14% e quelli sul caffè del 9%. Le
misure sono state annunciate dopo una giornata di riunioni del
governo per discutere il prezzo dei generi alimentari.
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