Il Marocco introduce un sostegno
finanziario di 1.000 Dirham/tonnellata, pari a 100 euro circa,
per gli esportatori di agrumi verso l'Ue, l'Africa e altre
destinazioni, valido retroattivamente dal 2024 al 2028. Un
impulso all'esportazione di agrumi messe sotto pressione dalla
concorrenza egiziana. Un documento ufficiale ne definisce i
termini, con quote progressive (65.000 tonnellate nel 2024,
125.000 nel 2028) e un bilancio che aumenta da 65 a 125 milioni
di Dirham. Gli esportatori devono presentare un fascicolo per
stagione alle autorità agricole. Questa concessione si applica a
tutte le varietà di agrumi, ad eccezione della "Nadorcott" che è
un ibrido, una sorta di mandarino senza semi, originato da un
seme di Murcott in Marocco e che copre con successo i primi 5
mesi di raccolto. Con questo sostegno la stagione degli agrumi
destinata all'esportazione può allungarsi fino a 8 mesi.
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