Un Dizionario di genere, il più grande censimento mai realizzato sui fenomeni del gender. Sarà pubblicato a maggio e presentato al Salone del Libro di Torino. Raccoglie 2.230 parole o espressioni che riguardano gli orientamenti sessuali, le identità, i comportamenti inculcati agli uomini e alle donne, i fenomeni economici e sociali che causano le disparità.
L'autrice è Marzia Camarda, editor e imprenditrice culturale, che giovedì 20 febbraio parlerà dei temi della sessualità e dell'identità di genere al Circolo dei Lettori con l'immunologa Antonella Viola, ordinaria di patologia di genere. L'incontro 'Pensarci umani: sesso e identità" è uno degli appuntamenti della rassegna Le muse sapienti, promossa da Guido Saracco, curatore della nuova piattaforma Prometeo e dal filosofo Maurizio Ferraris. Antonella Viola, autrice del libro 'Il sesso è (quasi) tutto', affronterà la questione dell'identità dal punto di vista scientifico.
"Dobbiamo fare chiarezza, mettere le etichette giuste è importante. Molte parole o espressioni non sono note nemmeno agli specialisti. Nel Dizionario non c'è solo il linguaggio ma anche i fenomeni. Le parole sono divise in dodici macrotemi, tra i quali famiglia, lavoro, gestione del denaro, tecnologia. Il fatto è che se non abbiamo le parole giuste e non sappiamo dare un nome ai fenomeni, molti dei quali interessano gli uomini, non riusciamo a coglierne la portata sociale. Li releghiamo a una sfera individuale, non riusciamo a contrastarli e nemmeno ad averne consapevolezza" osserva Marzia Camarda.
Tra le sue qualifiche c'è quella di gender equality strategist- "Aiuto le aziende, gli enti, le organizzazioni - spiega - a individuare strategie che favoriscano la parità di genere. Ad esempio la Coop che ha avviato la campagna Close the Gap, fatta di azioni e impegni concreti per promuovere la parità di genere femminili. Presto partirà formazione ad hoc promossa dall'Unione Industriali di Torino".
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