All'Oratorio di San Filippo Neri
di Bologna, domani sera, 15 novembre alle 20.30, per la rassegna
Dalla parte delle donne, la Cappella Artemisia porta sul palco
lo spettacolo "Musica proibita in un monastero femminile del
Seicento". Un concerto accompagnato dalla voce narrante
dell'attrice Francesca Ballico che racconta la storia di
Eleonora d'Este, giovane badessa che seppe dare al convento di
Santa Chiara a Carpi lo sfarzo di una corte rinascimentale,
facendone un centro pulsante di influenze politiche e culturali.
Durante il suo governo, la monacazione forzata si trasformò
in un'occasione, rara per delle donne del '600, di intessere
relazioni politiche e dedicarsi allo studio della musica e della
composizione. Lo scoppio di un presunto caso di possessione
demoniaca, negata dalla Chiesa in un lungo processo
dell'Inquisizione, precipitò il convento nello scandalo. Le
monache sostenevano la possessione, mentre da Roma il Cardinal
Barberini le definiva pazze o maliziose, suggestionate da
esorcisti inesperti e dalla figura di un intrigante confessore.
La vicenda si concluse con l'applicazione di una più rigida
clausura e con l'esilio di Eleonora a San Geminiano a Modena, un
monastero che aveva già ospitato importanti compositrici come
Suor Sulpitia Cesis, che pochi anni prima aveva pubblicato,
proprio lì, i suoi Motetti Spirituali.
Lo spettacolo racconterà l'emblematico caso di possessione
diabolica nel convento carpigiano, le ambizioni della volitiva
principessa, l'ansia di libertà delle giovani monache e i
molteplici giochi di potere che serpeggiavano dentro le mura del
monastero, eventi nei quali la musica ebbe un ruolo
fondamentale. Il concerto ricostruisce la vita musicale delle
monache con brani sacri e profani da autori come Bottegari,
Gesualdo, Trabaci, Guaitoli, nonché le compositrici Sulpitia
Cesis e Raffaella Aleotti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA