BELGRADO - "Noi vogliamo essere anche ambasciatori della Serbia e dei Balcani a Bruxelles". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani aprendo il business forum Serbia-Italia a Belgrado, sottolineando che "noi vogliamo accogliervi il prima possibile nella famiglia dei paesi che fanno parte della Unione Europea. Questo è un impegno del governo, un impegno storico dell'Italia che intendo ribadire qui di fronte al presidente Vucic ma anche di fronte a tutte le imprese serbe che collaborano con l'Italia".
Per Tajani "rafforzare i legami con paesi partner, amici come la Serbia è una delle chiavi per affrontare il tema della competitività che è centrale nell'agenda della nuova Commissione Europea. Abbiamo bisogno di avere imprese solide, di sviluppare il mercato, abbiamo bisogno della presenza dei Balcani all'interno della nostra Unione. Per questo l'Italia è così impegnata nella vostra area". "Ecco perché - ha aggiunto - anche il 10 febbraio ho invitato a Roma tutti i miei colleghi ministri degli esteri della Regione, insieme all'alto rappresentante Kallas, la commissaria Kos e ai ministri del gruppo degli Amici dei Balcani, proprio perché vogliamo imprimere una accelerazione per il processo di adesione. Non sono soltanto dichiarazioni ma stiamo cercando di coinvolgere le istituzioni comunitarie affinché si rendano conto di quanto sia importante accorciare i tempi della vostra adesione".
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