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Sparatoria Questura: difesa Meran chiede giudizio immediato

Sparatoria Questura

Sparatoria Questura: difesa Meran chiede giudizio immediato

Revocata udienza preliminare in programma il 7 giugno

TRIESTE, 01 giugno 2021, 18:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I legali difensori di Alejandro Augusto Stephan Meran, Alice e Paolo Bevilacqua, hanno rinunciato all'udienza preliminare, in programma lunedì 7 giugno dinnanzi al gup di Trieste, e hanno chiesto il giudizio immediato per il loro assistito, accusato dell'omicidio dei due poliziotti, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, avvenuto in questura a Trieste il 4 ottobre 2019. L'udienza preliminare è stata revocata.
    "Nel corso dell'udienza preliminare - spiega Alice Bevilacqua - non avremmo potuto chiedere il rito abbreviato, che dal 2019 è precluso per i delitti puniti con l'ergastolo", come in questo caso, e a riguardo "sono state sollevate innumerevoli questioni di legittimità costituzionale".
    "Abbiamo quindi ritenuto questa fase superflua per la nostra difesa - aggiunge - crediamo che il cuore di questo processo sia costituito dalla perizia psichiatrica che speriamo la Corte d'assise voglia in qualche modo rinnovare". All'esito dell'incidente probatorio "il giudice aveva congelato i risultati dei suoi periti che andavano verso una parziale incapacità di Meran, a fronte dei nostri consulenti e di quelli del pm che andavano verso la totale incapacità".
    Quindi, ribadisce, "la difesa nutre il desiderio di giungere subito dinanzi al giudice naturale dell'imputato che è la Corte d'assise di Trieste. Il tema principale è e resta - conclude - la perizia psichiatrica".
   

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