/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ščerbakova, per l'Ucraina è il periodo più buio dopo S

Ščerbakova, per l'Ucraina è il periodo più buio dopo S

Fondatrice di Memorial, è la più grande violazione del diritto

UDINE, 16 settembre 2023, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La violazione del diritto più grande di tutte in Russia è stata questa guerra criminale scatenata da Putin senza alcun motivo contro un Paese vicino e indipendente, l'Ucraina. Il periodo peggiore che l'Unione sovietica ha vissuto è il terrore di massa instaurato da Stalin, ma sicuramente il periodo attuale è più buio di quello delle dittature succedutesi dopo Stalin". Lo ha detto oggi parlando con i giornalisti Irina Ščerbakova, storica russa co-premiata nel 2022 con il Nobel per la pace insieme al Centro per le libertà civili in Ucraina e l'attivista bielorusso Ales' Bjaljacki, e nota per essere stata nel 1988 tra i membri fondatori di Memorial, la prima organizzazione non governativa in epoca sovietica, attiva nella documentazione delle violazioni dei diritti umani.
    Ščerbakova è oggi a Udine per un incontro pubblico organizzato da Friuli Storia, e domani a Pordenone sarà tra gli ospiti di Pordenonelegge. "Ci sono state la guerra in Afghanistan, le guerre in Cecenia - ha proseguito -, ma la guerra in Ucraina per la sua crudeltà e numero di vittime supera di molto tutti questi esempi".
    "Non si tratta solo di violazioni dei diritti umani - ha continuato la storica - ma va detto che in Russia oggi è stato cancellato completamente il sistema del diritto, i tribunali ricorrono a misure inimmaginabili contro chi si dice contrario alla guerra, peggiori di quelle che venivano comminate ai dissidenti nell'era di Breznev. Una delle libertà più compresse è sicuramente la libertà di parola - ha sottolineato - che viene negata applicando la censura sia nei mezzi di informazione, sia nello spazio pubblico in generale E poi - ha evidenziato - ci sono i metodi ilegali usati dalle Forze dell'Ordine contro la popolazione civile, dato che picchiano e torturano le persone". Ščerbakova ha riferito che, con l'associazione Memorial Internazionale, che in Russia è stata chiusa, "abbiamo ricreato una rete di sedici organizzazioni in diversi Paesi, tra cui l'Italia, e continuiamo a fare il nostro lavoro pur in una situazione difficile. Questa guerra - ha concluso - è accompagnata da veri e propri crimiini contro l'umanità che devono essere documentati e questi si occupano le nostre orgainzzaioni in Ucraina e noi le aiutiamo a diffondere".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza