La campagna di prevenzione della
polizia contro le truffe arriva in farmacia: con un protocollo
siglato tra la Questura di Trieste e Federfarma, in 70 farmacie
della provincia verranno esposti e distribuiti depliant con una
serie di consigli utili per imparare a riconoscere eventuali
raggiri e riuscire a evitarli. L'iniziativa "Sicurezza è
salute", è stato spiegato oggi durante un incontro in Questura,
è rivolta in particolare alle fasce deboli.
"Il fenomeno delle truffe è odioso e terribile - ha
sottolineato il questore di Trieste, Pietro Ostuni - perché va a
colpire soprattutto le fasce deboli e quindi bisogna fare tutto
il possibile e l'impossibile per aiutarle. Abbiamo pensato alle
farmacie, e quindi di lavorare insieme ai farmacisti, perché
credo che questi presidi siano il luogo più frequentato in
assoluto dalle fasce deboli. Dobbiamo fare una campagna
essenziale. Ne faremo un'altra con un'altra associazione e per
fine febbraio-inizio marzo è in programma anche una campagna con
un grosso centro commerciale. 'Sicurezza è salute' significa che
la sicurezza è un bene essenziale".
Tra le truffe più frequenti, è stato ricordato, quella del
falso incidente, del finto abbraccio e quelle perpetrate online.
"Ma è un mondo sempre in evoluzione che come forze dell'ordine
dobbiamo seguire con attenzione", ha precisato Ostuni. Al
momento "abbiamo diverse indagini in corso. Chi commette questi
reati è spesso un trasfertista, che non vive qui ma che si muove
sul territorio".
Marcello Milani, presidente di Federfarma Trieste, ha quindi
ricordato il ruolo delle farmacie come "primo punto di accesso
sia al sistema sanitario nazionale sia alle altre esigenze,
compresa questa che è diventata un'emergenza".
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