Uno "sciopero generale di tutti i
lavoratori del comparto Asugi" è stato proclamato da Uil Fpl Fvg
e Nursind Fvg dopo il "fallimento" del tentativo di
conciliazione con la direzione dell'Azienda sanitaria
universitaria giuliano isontina, avvenuto oggi in Prefettura a
Trieste.
Al centro della protesta "l'accordo al ribasso sui fondi
contrattuali". "Nonostante il massimo impegno delle nostre
organizzazioni sindacali nel cercare una soluzione che tutelasse
davvero i lavoratori - informano le sigle - il tentativo di
conciliazione non ha prodotto alcun risultato positivo. La
direzione di Asugi ha infatti confermato la volontà di mantenere
l'accordo già firmato, nonostante le evidenti perdite economiche
per i lavoratori, che si aggirano tra i 600 e gli 800 euro a
persona. Non possiamo e non vogliamo accettare che i diritti dei
lavoratori vengano svenduti, senza una garanzia delle necessarie
risorse finanziarie. È inaccettabile che, in un periodo di crisi
del sistema sanitario pubblico, venga imposto un accordo che
penalizza economicamente il personale, senza alcuna prospettiva
di miglioramento".
"La decisione di proclamare lo sciopero - concludono -
sebbene dolorosa, è necessaria: solo con una mobilitazione forte
e unitaria da parte di tutto il personale possiamo ottenere
giustizia per i lavoratori e difendere i loro diritti".
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