Torna a Santa Cecilia, dove ha debuttato un anno fa, il direttore giapponese Kazuki Yamada.
Il maestro, classe 1979, salirà sul podio dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il 25 novembre alle 20:30 (repliche il 26 e il 27 alle 18) per dirigere l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale nella Quinta Sinfonia di Franz Schubert, composta nel 1816 quando l'autore aveva allora solo diciannove anni, e nella Seconda Sinfonia "Lobgesang" di Felix Mendelssohn, eseguita per la prima volta a Lipsia nel 1840.
Le parti solistiche nella sinfonia di Mendelssohn verranno
interpretate dal soprano sudafricano Masabane Cecilia
Rangwansaha, dal mezzosoprano svedese Ann Hallenberg, tra le più
affermate ed amate cantanti della sua generazione e ospite
abituale dell'Accademia, e dal tenore tedesco Werner Güra,
affiancati dal Coro istruito da Piero Monti.
Fresco di nomina a Direttore Principale e Consigliere
Artistico della City of Birmingham Symphony Orchestra - a
partire dalla primavera 2023 - e attualmente Direttore
Principale e Artistico dell'Orchestre Philharmonique de
Monte-Carlo, Yamada ha collaborato con le più grandi orchestre
mondiali, tra cui, la Sächsische Staatskapelle Dresden, la Czech
Philharmonic Orchestra, l'Orchestre de Paris, l'Orchestre
National de Radio France, e con solisti del calibro di Krystian
Zimerman, Emmanuel Ax, Boris Berezovsky, Håkan Hardenberger,
Martin Helmchen, Sergey Khachatryan, Jean-Yves Thibaudet e Frank
Peter Zimmermann. Con i musicisti dell'Orchestra Sinfonica di
Birmingham Kazuki Yamada ha costruito un profondo legame dalla
sua nomina, nel 2018, a direttore ospite principale
dell'orchestra. Nato a Kanagawa, il maestro continua a lavorare
ed esibirsi in Giappone come direttore stabile della Japan
Philharmonic Orchestra e direttore ospite principale della
Yomiuri Nippon Symphony Orchestra. Dopo aver vissuto in Giappone
per la maggior parte della sua vita, ora risiede a Berlino.
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