"Ci sono momenti della vita in cui è
facile cadere e non trovare la forza di rialzarsi. Molto ci ha
insegnato il periodo dell'emergenza del Covid, molto la grande
crisi dell'Ucraina. Niente nasce sul senso dell'abbandono e
sulla disperazione. Per questo Salvamamme rende permanente,
affiancandolo ad un intervento alimentare importante, un grande
negozio di vestiario di qualità e accessori, in nome della
positività e della resilienza". Lo ha detto Grazia Passeri,
presidente di Salvamamme all'inaugurazione che si è tenuta oggi
del "più grande e permanente Shop Centre sociale d'Europa a
sostegno di almeno 1.000 famiglie in difficoltà accolte
dall'associazione.
Le utenti, invitate su appuntamento nei locali offerti in
comodato d'uso dalla Croce Rossa, potranno scegliere in modo
gratuito tra migliaia di capi di abbigliamento, accessori e
altre cose nuove e utili. Lo shop, di circa 700 mq, sarà
dedicato anche alle donne vittime di violenza, ai senza fissa
dimora, alle persone con pensione minima e a quanti avranno
necessità perché ricoverati in ospedale. Insieme alla presidente
di Salvamamme, hanno aperto le porte del nuovo Shop, Debora
Diodati, vice presidente Croce Rossa Italiana, e Paolo Masini,
Coordinatore nazionale di Salvamamme. "Ancora una volta
Salvamamme attua un'azione concreta a favore di tante famiglie
in difficoltà, una iniziativa di contrasto alla povertà che
raggiungerà migliaia di persone" hanno commentato la
vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Commercio,
Artigianato, Industria e Internazionalizzazione Roberta
Angelilli e l'assessore ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo
settore e Servizi alla Persona della Regione Lazio Massimiliano
Maselli. Per Barbara Funari, assessore alle Politiche Sociali e
alla Salute "l'apertura di questo spazio è un momento importante
nello sviluppo dei servizi sociali. Una importante innovazione
sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo perché
investe nella cura della dignità delle persone che potranno
superare la modalità dell'assegnazione di pacchi decisi da altri
e potranno scegliere in prima persona i capi di abbigliamento e
altre importanti cose indispensabili alla vita quotidiana".
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