Il marchio della manifestazione
florovivaistica, San Pellegrino in Fiore passa al Comune di
Viterbo.
L'ufficializzazione del passaggio del testimone, questa mattina
con una conferenza stampa nella sala consigliare di palazzo dei
Priori, sede del Comune.
Si tratta di uno degli eventi principali della primavera
viterbese.
Nato nel 1985 dall'idea dei membri del comitato San Pellegrino
in Fiore, l'evento che si tiene nei giorni a cavallo del primo
maggio, ogni anno ospita migliaia di visitatori che arrivano da
tutte le parti, per ammirare il famoso quartiere medioevale di
Viterbo che per l'occasione si colora con le fantasiose con
fantasiose istallazioni floreali.
Dopo più di 30anni dalla sua nascita, gli organizzatori hanno
deciso di affidare la loro creatura nelle mani della sindaca
Frontini.
Un passaggio del tutto gratuito che, grazie alla registrazione
in camera di commercio trasferisce il totale controllo della
manifestazione all'amministrazione comunale.
"Quello di questa mattina è un passaggio simbolico
importantissimo - la sindaca - lavoreremo fin da subito per dare
alla città un'edizione 2024 splendida."
Presenti alla conferenza stampa anche gli assessori comunali,
Silvio Franco ed Emanuele Aronne e tre membri del comitato
fondatore della manifestazione, Armando Malè, Fabio Fontana e
Aldo Cannone.
"Abbiamo ricevuto molte richieste per il marchio - ha detto
Fontana - ma abbiamo ritenuto giusto affidarla al Comune che ci
ha affiancato in tutti questi anni".
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