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Christian De Sica, la mia prima volta da uomo buono

Christian De Sica, la mia prima volta da uomo buono

Con Teresa Saponangelo protagonisti de I limoni d'inverno

ROMA, 27 ottobre 2023, 18:20

Redazione ANSA

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"Dov'è l'Italia in cui Aldo Fabrizi diceva contento: 'È domenica! Oggi c'è il pollo!'?" Questo uno dei momenti più belli dell'incontro con Christian De Sica protagonista, insieme a Teresa Saponangelo, del film I limoni d'inverno passato oggi al Festival del cinema di Roma. "È la mia prima volta da uomo buono e per bene. Ho sempre fatto il maschilista, il misogino. D'altronde si ride con il demonio, non con San Francesco. In Limoni d'inverno c'è bontà, amore, amicizia, bisogna anche raccontare il bello e il buono nel nostro Paese" dice l'attore che nel film è Pietro, ex professore di liceo che sta cercando di scrivere un libro.
    Grazie alla vicinanza del suo terrazzo con quello di Eleonora (Saponangelo), sposata con un fotografo e con una vocazione artistica troppo soffocata, i due, complice il giardinaggio, intessono un profondo legame. Eleonora dà a Pietro quella compagnia e quell'affetto di cui ha sempre più bisogno, e quest'ultimo la sostiene facendole capire il vero valore della vita a cui non si deve mai rinunciare. Pietro, uomo buono e gentile, comincia a un certo punto a perdere colpi, non sta più bene. È iniziata per lui una malattia che lo allontana progressivamente dalla vita consapevole, ma nonostante questo, non dimenticherà del tutto la sua Eleonora. "Il fatto è - continua De Sica che sta attualmente girando una commedia per Netflix, Ricchi a tutti i costi di Giovanni Bognetti - che si racconta sempre il nero e questo è sbagliato. Oggi credo funzionerebbe molto una commedia elegante alla William Holden.
    La gente correrebbe sicuramente in sala, ha bisogno di certe cose. Ci sono tante famiglie felici che nessuno racconta. Mio padre stesso era un vero maestro nel mettere la bontà dentro una storia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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