Oggi gli studenti del liceo Cavour
erano davanti all'entrata della loro scuola per protestare
contro la decisione unilaterale della dirigente scolastica di
tagliare una parte del progetto "Scuole Aperte" del comune di
Roma. La scuola, grazie alla collaborazione con l'associazione
"Studenti ed Ex Studenti del Cavour" riceve da 3 anni un fondo
di 15.000 euro per svolgere nelle ore pomeridiane attività che
tengano aperta la scuola il pomeriggio. Decine di progetti
gestiti da docenti interni ed esterni, genitori, studenti ed ex
studenti. Quest'anno però - riferiscono gli studenti - la
dirigente scolastica ha deciso unilateralmente di modificare il
piano delle attività cambiando la destinazione d'uso dei fondi.
Il risultato sono 156 ore in meno di attività. Di fronte alla
minaccia di chiudere il progetto e rimandare indietro l'intera
somma, l'associazione ha deciso dopo estenuanti discussioni di
firmare comunque il piano con le modifiche per tenere anche
quest'anno il Cavour aperto. "Oggi però abbiamo voluto
denunciare quello che è successo - dichiarano dal Cavour - non è
possibile continuare a non essere considerati, siamo cittadini
del presente e del futuro e la dirigente Sabatano sembra
ignorarlo. Le attività riprenderanno grazie ad un nostro gesto
di responsabilità, ma scelte di questo tipo dovrebbero essere
prese insieme"
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