Ripartono le stagioni musicali
genovesi. E come è accaduto nei due anni scorsi Carlo Felice e
Giovine Orchestra Genovese per l'apertura hanno scelto di
proporre insieme un concerto aperto alla città. L'appuntamento è
per venerdì sera. Sul podio dell'Orchestra del Teatro salirà
Donato Renzetti. Il programma prevede "Arianna e il Minotauro",
nuova versione per attore, soprano e orchestra di Silvia
Colasanti, Nocturnes per coro femminile e orchestra di Debussy e
Danze sinfoniche op. 45 di Rachmaninov. Solisti nel brano di
Silvia Colasanti, l'attore Pietro Fabbri e il soprano Irene
Cerboncini. Il Coro femminile sarà diretto da Claudio Marino
Moretti.
Questa mattina nel foyer del Teatro il sovrintendente Claudio
Orazi il presidente della GOG Nicola Costa, i direttori
artistici Piarangelo Conte e Pietro Borgonovo (rispettivamente
del Teatro e della GOG) e il direttore emerito del Carlo Felice
Donato Renzetti hanno presentato l'iniziativa. Nei vari
interventi, oltre a sottolineare la stretta collaborazione fra
le due Istituzioni è stato posto l'accento sulla scelta di dare
spazio ogni anno a un compositore italiano del nostro tempo:
nelle due stagioni passate è toccato a Guarnieri e a Manzoni,
quest'anno toccherà a Silvia Colasanti.
"Ho sempre avuto una passione per il Teatro - ha dichiarato
la compositrice Silvia Colasanti -. Mi attrae l'idea di
raccontare una storia attraverso la musica. Molte mie
composizioni sono animate, del resto, da una idea drammaturgica
interna". "Arianna e il Minotauro - spiega ancora la
compositrice - è una nuova versione per voce recitante, soprano
e piccola orchestra di una opera precedente: in questa versione
è presentata per la prima volta. E' una rivisitazione del mito
del Minotauro condotta anche attraverso riletture novecentesche
(penso a Borges): un Minotauro che riflette su se stesso e che
appare vittima degli uomini, rappresentati dalla sorellastra
Arianna che l'inganna consentendo a Teseo di ucciderlo".
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