Svelato oggi al Matitone, negli
uffici del Comune di Genova, il progetto definitivo dello
Skymetro, ossia il sistema di trasporto sopraelevato tra
Brignole e Molassana, in Val Bisagno. L'aspetto più importante
rispetto ai primi piani svelati dall'amministrazione è che sarà
interamente a doppio binario. Per il resto in progetto, i cui
lavori potrebbero partire a maggio 2024, vede una riduzione del
numero delle stazioni, sei e non più sette e lo spostamento dei
piloni sulla sede stradale e non in alveo e sull'argine del
torrente Bisagno. "Con questo progetto risolviamo i problemi di
mobilità della Valbisagno senza incidere sulla viabilità", dice
l'assessore alla Mobilità Matteo Campora. L'opera, secondo il
Comune, sarà in grado di trasportare fino a 60mila utenti al
giorno. I lavori sono, come noto, già finanziati dal governo con
quasi 400milioni di euro. Il tracciato Brignole-Molassana
misurerà 6,9 km e sarà percorribile in 11 minuti. Le stazioni,
oltre a Brignole e Molassana, saranno piazza Romagnosi, Parenzo,
Staglieno, Guglielmetti e San Gottardo. La frequenza massima
ogni sei minuti è consentita dalla scelta di realizzare tutta la
linea a doppio binario. "Farlo solo in corrispondenza delle
stazioni non sarebbe stato sufficiente" spiega Enrico Musso,
responsabile del Comune per la realizzazione del piano Quattro
Assi di mobilità. La larghezza dell'impalcato salirà a 8 metri
che diventeranno circa 14 metri alle fermate ma saranno
garantiti almeno 10 metri di distanza dalle facciate dei
palazzi. Il progetto sarà presentato ai municipi e attraverso la
piattaforma online Dialoghi in città, come è stato fatto per la
nuova diga e per la funivia del Lagaccio.
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