/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per Muti e Maestri trionfo a Chicago

Per Muti e Maestri trionfo a Chicago

Applausi per il Falstaff in forma di concerto

MILANO, 23 aprile 2016, 15:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato un trionfo il Falstaff in forma di concerto con cui Riccardo Muti ha chiuso a Chicago il ciclo delle tre opere che il compositore di Busseto ha dedicato a William Shakespeare, dopo aver diretto Otello nel 2011 e Macbeth nel 2013.

Applauditissimo il cast 'made in Italy' che includeva Luca Salsi (Ford), Daniela Barcellona (Mrs Quikly), Laura Polverelli (Meg Page), Eleonora Buratto (Alice Ford) e soprattutto Ambrogio Maestri nella parte di Sir John.

Per Muti e Maestri si è trattato di una 'reunion'. Il baritono di Pavia, infatti, ha debuttato proprio con Muti alla Scala nel 2001 come Falstaff e lo stesso maestro in un'intervista degli ultimi giorni a Chicago ha rivendicato di averlo "creato" lui come Sir John, ruolo che poi ha ricoperto più di 250 volte nei teatri di tutto il mondo. "Da più di 40 anni Muti è il re dei direttori verdiani" e salendo sul podio per dirigere questo Falstaff, ha scritto il New York Times, "non ha mostrato alcun segno di voler cedere la corona".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza