Sono dodici giovani, si chiamano 'Fantacherubini', prendono il nome dal loro gruppo di fantacalcio, hanno la passione della musica e per raccogliere fondi per la battaglia al Coronavirus hanno proposto sui social network una loro versione, a fiato, archi e percussioni, dell'inno della Champions League.
Con la dedica alla terra bergamasca così duramente colpita dalla pandemia e un appello finale: "Nell'attesa di poter presto tornare a tifare l'Atalanta in Champions League, #noirestiamoacasa".
Un modo originale per
unirsi alla raccolta fondi "Cesvi per l'ospedale di Bergamo e
per gli anziani", per l'acquisto di ventilatori, dispositivi di
ventilazione non invasiva e di monitoraggio emodinamico, cuffie,
camici e occhiali monouso attiva su gonfundme.com dal 10 marzo
scorso a cui ha partecipato anche l'Atalanta il 14 marzo scorso
tramite un appello video di Gian Piero Gasperini. Oggi, invece,
il video diffuso sul profilo Instagram di uno di loro, Luca
Betti (tromba). Gli altri sono Simone Castiglia, Francesco
Ferrati (violini), Alfonso Bossone, Davide Mosca (viole), Simone
De Sena, Matteo Bodini (violoncelli), Claudio Cavallin
(contrabbasso), Nicola Terenzi (trombone), Alessandro Iezzi
(tuba), Sebastiano Nidi (corno) e Saverio Rufo (percussioni). La
sottoscrizione di Cesvi per l'ospedale cittadino, che si
prefiggeva di raccogliere 1 milione e mezzo di euro, finora è a
quota 1.246.690.
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