L'urgenza di una svolta radicale nelle politiche di contrasto al degrado ambientale sarà al centro del primo National Geographic Fest 2021, in calendario al CityLife Anteo e CityLife Shopping District di Milano dal 6 al 12 novembre, con oltre 35 appuntamenti, 7 proiezioni e 3 première con più di 45 ospiti nazionali e internazionali.
L'analisi degli effetti del cambiamento climatico, la rivoluzione verde e le buone pratiche per la salvaguardia della Terra saranno al centro dei dibattiti, trasmessi anche in diretta streaming. Nato con l'intento di influenzare una nuova sensibilità verso l'ambiente, il National Geographic Fest 2021 vedrà protagonisti i National Geographic Explorer, scienziati, ricercatori, ambientalisti e storyteller, e i giovani della Green Generation.
Il paleontologo Federico Fanti spiegherà come e perché potremmo essere noi i "nuovi dinosauri" mettendo in relazione il clima di ieri e quello di domani. Michael E. Mann, il cui ultimo libro 'La nuova guerra del clima' mette l'accento sull'ostruzionismo di alcune aziende di combustibili fossili per rallentare la decarbonizzazione dell'economia, approfondirà i fattori che ancora determinano pericolosi cambiamenti climatici, mentre l'esperta di diritti umani Chiara Soletti e l'ingegnere ambientale Stefano Caserini analizzeranno il collegamento tra clima e evoluzione della società. Tra i giovani protagonisti, Francesco Barberini, quattordicenne aspirante ornitologo, Alfiere della Repubblica e già autore di cinque libri.
Oltre a incontri e dialoghi, in programma anche le anteprime di 'Jacques Cousteau: Il figlio dell'oceano' (titolo originale Becoming Cousteau), documentario con oltre 550 ore di materiali inediti e d'archivio sulla vita dell'esploratore Jacques-Yves Cousteau e di 'The Rescue' che racconta l'eroico salvataggio, nel 2018, dei 12 ragazzi e del loro allenatore intrappolati in una grotta allagata in Thailandia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA