Alla notizia della morte del
soprano Renata Scotto, Ramin Bahrami ha voluto dedicare alla
"cara amica" il concerto a Ponte di Legno con cui ha concluso la
rassegna 'Una montagna di cultura... la cultura in montagna".
'A World in Perfect Harmony' è il titolo dell'esibizione di
ieri sera del pianista di origini persiane che ha voluto mandare
un pensiero anche ai "fratelli e sorelle iraniani e a tutte le
persone che combattono per la pace nel mondo".
L'armonia è quella di Bach, il compositore prediletto di
Bahrami, che gli ha dedicato una ventina di dischi e di cui ieri
ha eseguito Le Variazioni Goldberg. Ottanta minuti di musica
ininterrotta fino all'applauso finale del pubblico, a cui hanno
fatto seguito tre bis: Gole Sangam (Cuore di pietra)
dell'iraniano Anoushiravan Rohani, "Lascia ch'io pianga" di
Haendel e Preludio dal primo libro del clavicembalo ben
temperato di Bach.
"Possiamo ritenerci più che soddisfatti di questi venti
giorni di eventi e incontri, avviati con la quattordicesima
edizione di PontedilegnoPoesia - ha commentato Andrea
Bulferetti, presidente di MirellaCultura che ha organizzato la
rassegna in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca
civica - e proseguiti con momenti suggestivi come il concerto di
Giulia Rimonda al Sacrario del Tonale o quello di Guido Rimonda
all'aria aperta di Vescasa e con le esibizioni di due mostri
sacri, che sono anche grandi amici di Ponte di Legno, come
Thiollier e Bahrami o della giovane artista napoletana Emilia
Zamuner. Ma tutti i protagonisti delle nostre serate ci hanno
proposto motivi di interesse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA